mercoledì 30 luglio 2014

Nuovo passatempo!

Allora, dicevo che, dopo aver risistemato un po’ casa, mi sono ritrovata con alcune cosette da riporre in cantina. Per la precisione si trattava di due piccoli mobiletti porta cd dell'IKEA e…. una casa di bambole, di quelle che tempo fa si potevano acquistare a fascicoli in edicola.

Per quanto riguarda i mobiletti, anche se a me piacevano molto, sono stati sostituiti da una libreria molto più capiente, mentre per quanto riguarda la casa di bambole… il discorso è un po’ più complicato. Ho sempre avuto un po’ la fissa delle case di bambola, ma non sapendo da dove cominciare mi sono sempre limitata a “sognare” di averne una. Poi, non ricordo esattamente quanto tempo fa, ma sicuramente più di 12 anni, ho visto la pubblicità dell’ennesima casa di bambole vendita a fascicoli (ne erano già uscite altre in precedenza) e, siccome uscivo da una malattia che mi aveva costretta a letto per mesi, decisi di “coccolarmi” un pochino e cominciai ad acquistare i fascicoli. Cominciai a costruire la casa con i pezzi che arrivavano man mano, e alla fine mi trovai con la casa finita. Ma era decisamente da personalizzare e io avevo un milione di idee, ma… la struttura era decisamente storta e mal riuscita, non so se per colpa dei pezzi che non combaciavano come avrebbero dovuto, o anche della mia inesperienza, fatto sta che avevo ,si, una casa di bambole, ma molto pericolante. Così il mio entusiasmo si spense molto e la mia avventura rimase un po’ abbandonata in un angolo, e ogni tanto andavo a darle una sbirciatina e a pensare “sarebbe bello sistemarla e aggiungere una tendina là, un mobiletto qua….”.

La situazione con il passare del tempo è anche peggiorata: due traslochi da una parte all’altra dell'Italia con la casetta impacchettata in uno scatolone, e anche qualche annetto in cantina, non le hanno cero fatto bene… alla fine ho deciso di riportarla in casa, se non altro perché ci potesse giocare mia figlia, ma non ci riusciva più di tanto perché era così delicata che venivano letteralmente via i pezzi ogni volta che ci provava. Così è finita in un angolo della sua cameretta, coperta da un telo, abbandonata un’altra volta… fino a un mesetto fa, quando ho deciso che in quell’angolo ci doveva andare una piccola libreria per libri e quaderni di scuola. Così cos’altro fare ? Ho pensato di rimettere la mia casetta nello scatolone e riportarla in cantina. Con Serena molto dispiaciuta, perché le sarebbe piaciuto tanto poterci giocare.

Così, ho messo casa di bambole e mobiletti porta cd vicini, pronti per la cantina.

Poi ho cominciato a guardare la casa e a pensare “che peccato però… mi piaceva così tanto, ma così distrutta…” e a guardare i mobiletti li vicino, e pensa che ti ripensa.. ecco l’idea! Perché non trasformare i mobiletti in una casa di bambole un po’ originale? Una stanza per ripiano…. detto fatto ho messo in una scatola (ovviamente provvisoriamente) i mobiletti e ho distrutto la struttura della vecchia casetta (per utilizzarne il legno). Ho… gentilmente pregato il marito (praticamente costretto) ad aiutarmi con un’altra piccola idea, e adesso l’hobby per questa estate è: costruiamo la nostra casa di bambole! Un’ altra cosa positiva è che così ho coinvolto anche Serena, mia aiutane e fotografa ufficiale… si, perché a lei è venuta l’idea di fare le fotografie e anche quella di “resuscitare” questo blog per l’occasione.

Purtroppo non ho le fotografie del “prima” ne per quanto riguarda i mobiletti (non sono più in vendita all’Ikea e non mi ricordo come si chiamavano…) ne per quanto riguarda la casa di bambole. L’idea delle foto è venuta a Serena quando la situazione era questa:

PICT0139

PICT0140

con i ripiani/stanze, provvisoriamente arredati da lei, ma poi svuotati per la “trasformazione”…
P.S.: le foto sono un po' sfuocate, come capiterà ancora, ma Serena non sempre riesce a fare foto perfette, e in quel momento non pensavo ancora che mi sarebbero servite per il blog (lei voleva fotografare e io glielo lasciavo fare per gioco)... comunque anch'io sono una pessima fotografa....


sabato 26 luglio 2014

Rieccomi

Durante questa estate piovosa e fresca, visto che per una volta non mi passa la voglia di fare qualsiasi cosa  a causa del caldo, ho deciso (o meglio: abbiamo deciso tutti in famiglia) di rinnovare almeno un pochino la casa, principalmente per fare più spazio all'hobby sempre più ingombrante di mio marito e ai numerosi libri di scuola di mia figlia Serena cha a settembre comincerà le medie (adesso scuola primaria di secondo grado, ma per me rimarrranno sempre medie...). Così ci siamo ritrovati con qualche mobile e mobiletto in più e qualcosa che invece avanzava, pronto per essere messo in cantina. Ma il mio cervello sempre in movimento se ne è inventata un' altra, cioè un altro hobby (come se già ne avessi pochi...), o meglio un hobby che avevo in mente già da anni (prima ancora della nascita di Serena), ma mai "seguito" veramente. Così alla fine in cantina non ho portato niente.
In questo clima di rinnovamenti, anche per parlare un po' di questo nuovo hobby, ho deciso di rinnovare anche il mio povero blog abbandonato... o meglio sono stata fortemente pregata di farlo (praticamente costretta....) da Serena, che ha deciso di trasformarsi in fotografa ufficiale (non sempre bravissima!) dei miei/nostri lavoretti, otre che aiutante e correttrice di "bozze" visto i miei frequenti errori di battitura quando ho a che fare con una tastiera!
Così eccomi qui di nuovo... Ho abbandonato il blog, e anche qualsiasi attività legata al mondo di internet, per vari motivi, uno dei quali è il fatto che non riuscivo più a ricamare (il punto croce continua ad essere la mia passione principale) come piace a me. Partecipando alle varie iniziative dei forum di punto croce, sono arrivata a un punto in cui facevo mille ricamini piccoli e semplici (volentieri, soprattutto se dovevano essere regalati a chi apprezza davvero questi lavori), e non mi rimaneva il tempo per fare quelli che a me piacciono davvero, cioè quelli di difficoltà elevata e di lunga realizzazione (e spesso ricamavo più "per forza" che per passatempo rilassante), ne tantomeno avevo il tempo per gli atri miei hobby. Adesso sono finalmente riuscita a fare diversi ricami (che farò vedere) ognuno dei quali mi ha tenuta impegnata per parecchi mesi... e anche a fare altre mille cosette, e a farmi venire idee per altre diecimila, ma purtroppo le giornate sono solo di 24 ore... Anche scrivere sul blog porta via tempo, così ho lasciato perdere anche questo, e sono tornata a impiegare il mio tempo libero esattamente come voglio io. Adesso ho deciso che vale la pena fare un altro tentativo (e sono stata molto incoraggiata, oltre che da mia figlia, anche da commenti e messaggi privati: un grazie a tutti!!!), vediamo come andrà!
Per ora basta chiacchiere: nel prossimo post racconterò di cosa mi sono "inventata" questa volta!