venerdì 27 febbraio 2015

Cuscini a forma di rosa

Divano vecchio…(quasi), cuscini nuovi, tutti rossi.

Visti in giro sul web, piaciuti e fatti!

Cuscino a forma di rosa 1, davanti (foto modificate, forse ora si capisce meglio)…

PICT0121

PICT0126

e dietro…

PICT0130

Cuscino a forma di rosa 2, davanti

PICT0128

e dietro

PICT0129

P.S.: resto una pessima fotografa, e pare che sia impossibile (almeno per me)fotografare i cuscini rossi… dopo mille tentativi questo è il massimo che sono riuscita ad ottenere.



mercoledì 1 ottobre 2014

..non ho smesso di cucire!

Settembre: inizia la scuola, e le corse per acquistare tutto il necessario. Ma quest’anno ho detto “gli astucci no! Li faccio io.” . Così mi sono trovata a dover fare tre astucci, con stoffe, modello e richieste varie fatte dalla futura proprietaria… avete presente chiedere a una bambina di 11 anni (no: ragazzina, come mi corregge sempre lei) di scegliere le stoffe? Mi sono ritrovata con la casa sottosopra e mucchi di stoffe (tutte quelle che ho, e sono tante) dovunque…
Poi, per un astuccio aveva anche una richiesta particolare: dato che doveva contenere dei pennarelli, voleva che fossero tutti ben visibili: “altrimenti se li metto in un astuccio a bustina, come faccio a vedere tutti i colori?” e così ho dovuto anche inventarmi un modello come voleva lei.
Tutto sommato è andata bene, in un paio di pomeriggi ho “sfornato” tutti e tre gli astucci.
Quello per i pennarelli, chiuso

PICT0150
e aperto
PICT0152
La prima bustina, stoffa esterna riciclata da un vecchi paio di jeans:
PICT0153
PICT0154
La seconda bustina, per la quale mi sono “sbizzarrita” di più, la stoffa, anche in queso caso è ricavata da un vecchio paio di jeans corti di Serena, ma mentre tagliavo i pezzi ho notato che potevo riciclare anche un po’ di parti da utilizzare come elemento decorativo, e così dopo un po’ di taglia e cuci, ecco il risultato (tutto dagli stessi jeans):
PICT0155PICT0120

PICT0157
(Foto, come al solito, brutte… non riesco a fare di meglio: dovrei fare un corso di fotografia…)


martedì 9 settembre 2014

Finestre!

Mentre rivestivo pareti e pavimenti delle stanze, preparavo anche le finestre (gli zoccoletti e… la porta di ingresso). Avendo recuperato tutto il possibile dalla “vecchia” casetta, mi sono ritrovata anche con le finestre già pronte, ma.. avendo raddoppiato il numero di stanze, le finestre non bastavano, anche se nella casa originale alcune stanze avevano  due finestre. Cosa fare? Ma naturalmente le ho replicate, in cartone (il mio materiale preferito) e in un paio di casi, praticamente inventate, come per esempio quelle per le stanze nel sototetto, per le quali avevo la parte esterna, ma non quella interna… quella esterna è questa
PICT0200
sulla base di questa ho disegnato la sua parte interna
PICT0201
e poi ritagliata nel cartone.
Poi ho preso una delle finestre interne originali di plastica l’ho copiata sulla carta, ho riportato la sagoma sul cartone
PICT0231
e ho ritagliato anche quelle.
PICT0232PICT0233
Risultato finale…
PICT0237
Ho anche incollato strati di cartoncino sottili per imitare i vari rilievi dell’originale, inciso in alcuni punto, sempre per cercare di imitare meglio che potevo, e poi dipinto tutto di bianco, con le tempere (che poi non ho più usato, tranne che per la porta, perché coprono pochissimo il colore grigio del cartone e ho dovuto dare un’infinità di mani ). Comunque ecco finite tutte le finestre
PICT0257
si vedono anche due finestre più “corte”, che ho dovuto inventare per le stanze con il soffitto troppo basso per poter mettere quelle originali. Dopo tutto questo lavoro ho “scoperto” che potevo benissimo risparmiare tempo ed energie, perchè parecchie finestre saranno completamente nascoste dalle tende… purtroppo non ci ho pensato prima!
Una delle poche cose che non ho potuto riutilizzare della casa originale, è la parte interna della porta di ingresso, perché è troppo alta per il soffitto della casa nuova, così anche in questo caso ho dovuto crearne una nuova sulla base di quella esistente
PICT0259
poi dipinta di verde (le pareti dell’ingresso sono verdi…) sempre con le tempere
PICT0263
Mentre tutto asciugava, ho fatto gli zoccoletti, che non sono altro che striscioline di cartone rivestite sempre con la solita plastica adesiva.
PICT0272
Una volta asciugate le finestre abbiamo dovuto inventare un trucco per farle sembrare il più vere possibile… dato che dovevano essere semplicemente incollate alla parete. Serena ha avuto l’idea di stampare immagini di paesaggi e.. cielo con nuvolette da incollare tra parete e finestra…
PICT0273PICT0282
PICT0288
A questo punto devo fare una precisazione: come al solito le foto non sono delle migliori, perchè a quel punto dei lavori lasciavo che Serena fotografasse quello che voleva, e purtroppo moltissime foto che adesso vorrei poter utilizzare sono sfuocate… quando poi abbiamo deciso di pubblicare i progressi nel blog, ho cominciato a fotografare io e a stare più attenta a quello che fotografava lei e le cose sono migliorate… non tantissimo, perchè anch’io valgo poco come fotografa, ma almeno il numero di quelle sfuocate è diminuito!


sabato 30 agosto 2014

Pareti e pavimenti

Tra uno starnuto e l’altro (maledetta allergia…), continuo con le varie fasi della nostra casa di bambole!
Il passo successivo è stato quello di rivestire i pavimenti e le pareti, e ,mentre aspettavo che le varie carte incollate asciugassero, ho anche preparato le finestre, di cui parlerò prossimamente.
Per i pavimenti abbiamo deciso per un metodo semplice e veloce: abbiamo acquistato due rotoli di plastica adesiva, uno che imita il legno, e l’altro a imitazione del granito e con quelli abbiamo fatto tutti i pavimenti e i muri delle due cucine (due perché in una sola non ci sarebbe stato tutto quello che abbiamo in mente… quindi una sarà adibita principalmente alla preparazione dei pasti e l’altra sarà un cucina più “classica” con tavolo e sedie, dove si può mangiare).
Per quanto riguarda le pareti ho usato in parte carte da legatoria (aver lavorato in una legatoria, dove io ero quella che faceva soprattutto scatole e contenitori vari su misura, mi ha lasciato con un bel po’ di rimasugli!), e in parte carte da parati e piastrelle (per il bagno) scaricate da internet e stampate.
Questo è il risultato:
PICT0155
PICT0156
si vedono, appoggiati ai vari piani, nastri e finestre già pronte per essere incollate. I nastri mi serviranno come abbellimento per le pareti di alcune stanze!
Le due cucine avevano inizialmente sia pavimenti che pareti rivestiti con la plastica adesiva, ma non mi piacevano, o almeno: i pavimenti mi andavano anche bene, ma le pareti no… avrei preferito una bella parete piastrellata come quella del bagno. Il problema è che questa casa di bambole non è solo mia, ma anche di Serena, che invece preferiva le pareti così come sono venute al primo tentativo, così dopo lunghe trattative abbiamo raggiunto un compromesso… cambio totale di pareti in una cucina, e finalmente ho potuto mettere le piastrelle,  e aggiunta di qualche fila di piastrelle sopra al muro di granito nella seconda cucina.
PICT0001
PICT0002
Nelle foto si vedono, oltre alle finestre anche gli zoccoletti già pronti da incollare… il fatto è che questo hobby mi sta piacendo talmente tanto che non riesco ad aspettare e spesso faccio più cose contemporaneamente (mentre asciuga la colla o la vernice di una ne faccio un’altra) per la curiosità di vedere come verrà!


venerdì 1 agosto 2014

I lavori cominciano

Devo dire che questa novità della casa di bambole mi ha appassionata moltissimo da subito, forse perché nella mia testa sono anni che sogno di poterne realizzare una come “dico io”, e finalmente il sogno si realizza. Praticamente ho sospeso qualsiasi altro hobby e da quando ho cominciato mi dedico unicamente alla nostra casetta (mia e di Serena).
Come prima cosa ho pensato che i due piccoli scaffali, andavano benissimo uno di fianco all’altro, ma potevo anche pensare a “chiuderli” uno contro l’altro in modo che l’interno fosse protetto quando non si usa e decisamente il tutto risulta meno ingombrante. Per poter fare in modo che la casa si possa chiudere e aprire bisogna incernierare i due mobiletti, e qui è l’unica cosa in cui ho chiesto aiuto a mio marito, che, anche se un po’ riluttante, mi ha fatto questo favore. Risultato (anche se qui c’è già il tetto di cui parlo dopo, le cerniere sono state avvitate prima, ma non abbiamo fotografato il passaggio)PICT0182
Da subito abbiamo preso una decisione: questa casa di bambole doveva costarci pochissimo… quindi via libera al riciclo e alle idee molto “fai da te”. Infatti le cerniere sono della casa di bambole originale che ho “distrutto” ma di cui ho tenuto tutto proprio in previsione di riutilizzare il più possibile per la nuova casetta.
Una volta incernierati i due mobiletti abbiamo deciso che la casa con il tetto piatto non andava proprio bene. Detto fatto, ho recuperato un po’ di pezzi di legno della vecchia casa, qualche progetto (ho fatto molti disegni per questa casetta.. almeno gli studi che ho fatto servono a qualcosa visto che in teoria sarei arredatrice…), e via! Tagliato e incollato il legno, e riciclato anche il cornicione della vecchia casa, ecco qua il tettocollage 1
Si vede che il legno è riciclato… ma appena farò le tegole sparirà tutto!
Altre immagini dell’esterno della casa:collage 2
Ovviamente non resterà così: sarà rifinita con finestre, balconi e… tutto quello che mi verrà in mente per farla assomigliare a una casa vera…
Questo progetto ha, per me, due piccoli difetti: le finestre saranno finte, perchè altrimenti avrei dovuto tagliare sul fondo dei mobiletti i “buchi” per farle, ma avevo problemi con le altezze delle stanze, quindi avrò finestre sia all’interno che all’esterno, ma non sempre combaceranno… pazienza. L’altro difetto è che le stanze sono veramente poco profonde, solo 15 centimetri e alcune anche piuttosto basse di soffitto. Pazienza, vorrà dire che metterò meno mobili, ma in compenso, invece di 6 stanze come nell’originale, ce ne saranno ben 12!
Qualcuno mi ha anche fatto notare che non ci sono scale, ma non c’erano neanche nella casa originale, vorrà dire che faremo finta che siano fuori visuale.
Insomma questa casa non sarà proprio perfetta e neanche bellissima, ma a noi piace molto così com’è, e penso che questa sia la cosa più importante!!


mercoledì 30 luglio 2014

Nuovo passatempo!

Allora, dicevo che, dopo aver risistemato un po’ casa, mi sono ritrovata con alcune cosette da riporre in cantina. Per la precisione si trattava di due piccoli mobiletti porta cd dell'IKEA e…. una casa di bambole, di quelle che tempo fa si potevano acquistare a fascicoli in edicola.

Per quanto riguarda i mobiletti, anche se a me piacevano molto, sono stati sostituiti da una libreria molto più capiente, mentre per quanto riguarda la casa di bambole… il discorso è un po’ più complicato. Ho sempre avuto un po’ la fissa delle case di bambola, ma non sapendo da dove cominciare mi sono sempre limitata a “sognare” di averne una. Poi, non ricordo esattamente quanto tempo fa, ma sicuramente più di 12 anni, ho visto la pubblicità dell’ennesima casa di bambole vendita a fascicoli (ne erano già uscite altre in precedenza) e, siccome uscivo da una malattia che mi aveva costretta a letto per mesi, decisi di “coccolarmi” un pochino e cominciai ad acquistare i fascicoli. Cominciai a costruire la casa con i pezzi che arrivavano man mano, e alla fine mi trovai con la casa finita. Ma era decisamente da personalizzare e io avevo un milione di idee, ma… la struttura era decisamente storta e mal riuscita, non so se per colpa dei pezzi che non combaciavano come avrebbero dovuto, o anche della mia inesperienza, fatto sta che avevo ,si, una casa di bambole, ma molto pericolante. Così il mio entusiasmo si spense molto e la mia avventura rimase un po’ abbandonata in un angolo, e ogni tanto andavo a darle una sbirciatina e a pensare “sarebbe bello sistemarla e aggiungere una tendina là, un mobiletto qua….”.

La situazione con il passare del tempo è anche peggiorata: due traslochi da una parte all’altra dell'Italia con la casetta impacchettata in uno scatolone, e anche qualche annetto in cantina, non le hanno cero fatto bene… alla fine ho deciso di riportarla in casa, se non altro perché ci potesse giocare mia figlia, ma non ci riusciva più di tanto perché era così delicata che venivano letteralmente via i pezzi ogni volta che ci provava. Così è finita in un angolo della sua cameretta, coperta da un telo, abbandonata un’altra volta… fino a un mesetto fa, quando ho deciso che in quell’angolo ci doveva andare una piccola libreria per libri e quaderni di scuola. Così cos’altro fare ? Ho pensato di rimettere la mia casetta nello scatolone e riportarla in cantina. Con Serena molto dispiaciuta, perché le sarebbe piaciuto tanto poterci giocare.

Così, ho messo casa di bambole e mobiletti porta cd vicini, pronti per la cantina.

Poi ho cominciato a guardare la casa e a pensare “che peccato però… mi piaceva così tanto, ma così distrutta…” e a guardare i mobiletti li vicino, e pensa che ti ripensa.. ecco l’idea! Perché non trasformare i mobiletti in una casa di bambole un po’ originale? Una stanza per ripiano…. detto fatto ho messo in una scatola (ovviamente provvisoriamente) i mobiletti e ho distrutto la struttura della vecchia casetta (per utilizzarne il legno). Ho… gentilmente pregato il marito (praticamente costretto) ad aiutarmi con un’altra piccola idea, e adesso l’hobby per questa estate è: costruiamo la nostra casa di bambole! Un’ altra cosa positiva è che così ho coinvolto anche Serena, mia aiutane e fotografa ufficiale… si, perché a lei è venuta l’idea di fare le fotografie e anche quella di “resuscitare” questo blog per l’occasione.

Purtroppo non ho le fotografie del “prima” ne per quanto riguarda i mobiletti (non sono più in vendita all’Ikea e non mi ricordo come si chiamavano…) ne per quanto riguarda la casa di bambole. L’idea delle foto è venuta a Serena quando la situazione era questa:

PICT0139

PICT0140

con i ripiani/stanze, provvisoriamente arredati da lei, ma poi svuotati per la “trasformazione”…
P.S.: le foto sono un po' sfuocate, come capiterà ancora, ma Serena non sempre riesce a fare foto perfette, e in quel momento non pensavo ancora che mi sarebbero servite per il blog (lei voleva fotografare e io glielo lasciavo fare per gioco)... comunque anch'io sono una pessima fotografa....


sabato 26 luglio 2014

Rieccomi

Durante questa estate piovosa e fresca, visto che per una volta non mi passa la voglia di fare qualsiasi cosa  a causa del caldo, ho deciso (o meglio: abbiamo deciso tutti in famiglia) di rinnovare almeno un pochino la casa, principalmente per fare più spazio all'hobby sempre più ingombrante di mio marito e ai numerosi libri di scuola di mia figlia Serena cha a settembre comincerà le medie (adesso scuola primaria di secondo grado, ma per me rimarrranno sempre medie...). Così ci siamo ritrovati con qualche mobile e mobiletto in più e qualcosa che invece avanzava, pronto per essere messo in cantina. Ma il mio cervello sempre in movimento se ne è inventata un' altra, cioè un altro hobby (come se già ne avessi pochi...), o meglio un hobby che avevo in mente già da anni (prima ancora della nascita di Serena), ma mai "seguito" veramente. Così alla fine in cantina non ho portato niente.
In questo clima di rinnovamenti, anche per parlare un po' di questo nuovo hobby, ho deciso di rinnovare anche il mio povero blog abbandonato... o meglio sono stata fortemente pregata di farlo (praticamente costretta....) da Serena, che ha deciso di trasformarsi in fotografa ufficiale (non sempre bravissima!) dei miei/nostri lavoretti, otre che aiutante e correttrice di "bozze" visto i miei frequenti errori di battitura quando ho a che fare con una tastiera!
Così eccomi qui di nuovo... Ho abbandonato il blog, e anche qualsiasi attività legata al mondo di internet, per vari motivi, uno dei quali è il fatto che non riuscivo più a ricamare (il punto croce continua ad essere la mia passione principale) come piace a me. Partecipando alle varie iniziative dei forum di punto croce, sono arrivata a un punto in cui facevo mille ricamini piccoli e semplici (volentieri, soprattutto se dovevano essere regalati a chi apprezza davvero questi lavori), e non mi rimaneva il tempo per fare quelli che a me piacciono davvero, cioè quelli di difficoltà elevata e di lunga realizzazione (e spesso ricamavo più "per forza" che per passatempo rilassante), ne tantomeno avevo il tempo per gli atri miei hobby. Adesso sono finalmente riuscita a fare diversi ricami (che farò vedere) ognuno dei quali mi ha tenuta impegnata per parecchi mesi... e anche a fare altre mille cosette, e a farmi venire idee per altre diecimila, ma purtroppo le giornate sono solo di 24 ore... Anche scrivere sul blog porta via tempo, così ho lasciato perdere anche questo, e sono tornata a impiegare il mio tempo libero esattamente come voglio io. Adesso ho deciso che vale la pena fare un altro tentativo (e sono stata molto incoraggiata, oltre che da mia figlia, anche da commenti e messaggi privati: un grazie a tutti!!!), vediamo come andrà!
Per ora basta chiacchiere: nel prossimo post racconterò di cosa mi sono "inventata" questa volta!