Poi, per un astuccio aveva anche una richiesta particolare: dato che doveva contenere dei pennarelli, voleva che fossero tutti ben visibili: “altrimenti se li metto in un astuccio a bustina, come faccio a vedere tutti i colori?” e così ho dovuto anche inventarmi un modello come voleva lei.
Tutto sommato è andata bene, in un paio di pomeriggi ho “sfornato” tutti e tre gli astucci.
Quello per i pennarelli, chiuso
e aperto
La prima bustina, stoffa esterna riciclata da un vecchi paio di jeans:
La seconda bustina, per la quale mi sono “sbizzarrita” di più, la stoffa, anche in queso caso è ricavata da un vecchio paio di jeans corti di Serena, ma mentre tagliavo i pezzi ho notato che potevo riciclare anche un po’ di parti da utilizzare come elemento decorativo, e così dopo un po’ di taglia e cuci, ecco il risultato (tutto dagli stessi jeans):
(Foto, come al solito, brutte… non riesco a fare di meglio: dovrei fare un corso di fotografia…)

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